L’isola di Socotra, situata nel Mar Arabico, ha una storia affascinante che si perde nella notte dei tempi. Conosciuta per la sua biodiversità unica al mondo, Socotra è stata abitata fin dai tempi preistorici. Le prime testimonianze storiche risalgono a 2.000 anni fa, quando era un importante scalo per le rotte commerciali tra l’India e il Mediterraneo.
Nel corso dei secoli, Socotra è stata governata da vari imperi e dinastie, inclusi gli antichi egizi, gli abissini, i persiani e gli ottomani. La sua posizione strategica ha reso l’isola un luogo di interesse per il commercio di spezie, incenso e merci pregiate.
L’isola è un territorio yemenita, ma le relazioni tra Socotra e lo Yemen continentale sono state spesso complesse e in alcuni casi tese. Nel 2015, L’Arabia Saudita e una coalizione di Paesi del Golfo hanno iniziato un intervento militare in Yemen per sostenere il governo riconosciuto a livello internazionale contro i ribelli Houthi, che avevano preso il controllo della capitale Sana’a. Socotra è stata coinvolta in questa operazione ospitando truppe saudite e degli Emirati Arabi Uniti sbarcate sull’isola per proteggerla da eventuali ribelli Houthi.
Questo intervento ha creato tensioni locali poiché alcuni abitanti dell’isola hanno temuto un’influenza straniera e l’incertezza politica. Tuttavia, l’arrivo delle forze straniere ha anche portato a un miglioramento delle infrastrutture e delle condizioni di sicurezza sull’isola.
Negli ultimi anni Socotra è tornata ad essere un luogo di interesse per gli ecoturisti grazie alla sua straordinaria flora e fauna, con piante e animali unici al mondo. Tuttavia, l’isolamento geografico e le condizioni climatiche estreme hanno reso la vita a Socotra una sfida costante. L’accesso a Internet e l’energia elettrica rimangono limitati.